In uscita nei maggiori EbookStore nazionali "Via dalla Siria - Cronache dalla guerra"

In uscita nei maggiori EbookStore nazionali "Via dalla Siria - Cronache dalla guerra". Il racconto della permanenza di Astrid, giornalista italiana, tra le macerie di Damasco ed Aleppo dall’agosto del 2012 all’ottobre dello stesso anno. Arriva nei più importanti e-book store “Via dalla Siria - Cronache dalla Guerra” il primo lavoro di Frida Ipse (twitter: @fridaipse) pseudonimo di una giornalista toscana che dal 2005 al 2013 ha scritto e continua a scrivere un blog personale on line dal titolo Suspense on me. “Via dalla Siria. Cronache dalla Guerra” è il racconto della permanenza di Astrid, giornalista italiana, tra le macerie di Damasco ed Aleppo dall’agosto 2012 all’ottobre dello stesso anno. Le trenta pagine che compongono questo racconto sono un estratto della trilogia di Frida Ipse. Il primo volume, “Nient’altro che un trastullo” sarà disponibile nei più importanti Ebook Store nazionali a partire da Natale.
Sinossi: Astrid, di origine fiorentina, ha 33 anni ed è bisessuale. Lavora da anni per un giornale cartaceo e per la Rai, a Roma, come precaria. Si è trasferita nella Capitale con Catrina, la sua compagna. Grazie all'inseminazione artificiale eseguita in una clinica privata di Madrid, Catrina ha dato alla luce una bambina il 15 aprile 2012, Livia. Da oltre due anni, tra alti e bassi, Astrid porta avanti, parallelamente, una relazione con Il Magister, noto giornalista italiano. Da pochi mesi Astrid, Il Magister, Catrina e Livia vivono sotto lo stesso tetto a Montemario. Una convivenza atipica, pionieristica definita anche relazione/famiglia poliamorosa. Dopo essere stata in Libia e Libano come corrispondente, grazie all'ingaggio di un giornale francese, nel 2012 Astrid parte per la Siria ed è qui che il nostro racconto comincia... “Via dalla Siria. Cronache dalla Guerra”, scritto sotto forma di blog, raccoglie i dispacci concitati di una giovane giornalista italiana, inviata di guerra in prima linea, sotto il regime del feroce Bashar Al Assad.