Io ti guardo, Io ti voglio, Io ti sento...IO NON TI LEGGO !

La Cao non la leggo. L'ennesima triologia dedicata alle donne vogliose del secondo millennio (e anche un po' frustrate nella loro amabile quotidianità) non la leggo. I motivi ? Eccoli: 1) I titolo non mi piacciono, sono decisamente banali 2) La storia sarà sicuramente sempre la stessa 3) Il sesso e le sensazioni saranno sempre le stesse 4) C'è un limite ai libri commerciali e alla disperata ricerca del successo surogato (non è così carissima Rizzoli ?)
Va beh!, un po' vi ho mentito. I libri li ho scaricati...Sì, l'ho fatto ma...c'è un ma...Ho letto solo le prime 10 pagine del primo capitolo di "Io ti guardo" e...non ce l'ho fatta ad andare avanti. La prima sensazione che ho provato ? Mi sono sentito catapultaro dentro "Sposerò Simon Le Bon"! Volete una prova. Ecco un dialogo:"Dai Gaia ti ho già detto che non posso!". Quando si impunta sulle cose mi fa venire i nervi. "Ma ci sarà Bob Sinclair!". "Chi ?" le chiedo, mentre sulla fronte mi lapeggia la scritta FILE NOT FOUND.

Rigurgito, una sorta di reflusso gastroesofageo che ho placato con un po' di Malox !

Comunque so che molti di voi saranno critici nei miei riguardi ed ecco perchè vi invito a convincerni a leggere questa ennesima triologia. Attendo motivazioni intelligenti e apprezzabili...E non è detto lo stesso che leggerò l'opera prima di Irene Cao. Ma chi è poi questa Irene Cao ? E dov'è che ho letto che questa triologia è la più apprezzata all'estero ? Uhmm non ricordo...

La trama
Elena vive a Venezia, che da ventinove anni la inebria con la sua bellezza misteriosa. Fa la restauratrice ed è impegnata a riportare alla luce un affresco in un palazzo storico della Laguna. L'arte è tutto il suo mondo, e proprio di questo la rimprovera Gaia, l'amica di sempre, che cerca di trascinarla ogni sera a una festa diversa. Ma Elena è fatta così, al caos della mondanità preferisce la tranquillità dell'amicizia con Filippo, che ha tutte le carte per diventare il suo uomo ideale. Almeno fino a quando arriva Leonardo, inquilino indesiderato nel palazzo in cui lei sta lavorando. È un famoso chef di origine siciliana, chiamato in città per inaugurare un nuovo ristorante. Quelli dell'alta cucina non sono gli unici segreti che custodisce, perché Leonardo ha colto la vera essenza di Elena: dentro di lei è imprigionata una carica sensuale che solo lui potrà liberare. In un cammino iniziatico alla scoperta di tutti i sensi del piacere che ha una sola condizione: Elena non dovrà innamorarsi di lui. Ma questo patto crudele e impossibile li costringerà a fare i conti con una feroce verità: non si può combattere contro se stessi.

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