Voglio dare spazio anche a questa iniziativa. Leggete. Dopo il grande successo delle vendite online, libreriauniversitaria.it
punta alla realizzazione di una nuova concezione di libreria, che trasforma un tradizionale punto
vendita in un Digital Bookstore, luogo di erogazione di servizi e di aggregazione per la popolazione
studentesca. Il primo progetto pilota apre i battenti a Padova, sede di uno dei più importanti
atenei del nostro paese. Entro i prossimi due anni libreriauniversitaria.it prevede l’inaugurazione di
ben 20 nuovi punti vendita in corrispondenza delle città universitarie più importanti.
Dal libro al servizio. Semplicità e risparmio
Questo nuovo concetto di libreria costituisce di fatto
un’evoluzione nell’offerta di prodotti e servizi verso la
propria Clientela. Lo studente può trovare in esso un duplice
vantaggio. Da una parte costituisce un punto di appoggio per
l’ordine e l’acquisto di libri nuovi e usati sia universitari che
scolastici che avviene sempre via Internet attraverso
l’utilizzo dei Pc messi a disposizione, con la possibilità di ritiro in loco o con consegna direttamente
a casa.
Di fatto, con le stesse modalità, lo studente può accedere alla scelta di ben 12 milioni di
altri titoli. Diversamente l’acquisto può essere gestito in modo comodo dalla propria abitazione e il
negozio funge poi da punto di ritiro. La nuova libreria dà la possibilità di riconsegnare anche i libri
usati, che possono essere poi valutati e quotati, e l’importo risultante essere utilizzato per
l’acquisto di nuovi testi. Altri servizi in collaborazione con aziende interessate al target giovanile
sono in attivazione e saranno disponibili a breve per gli oltre 1.5 milioni di utenti di
libreriauniversitaria.it.
Come sottolinea Luca Ometto, Amministratore Delegato di
libreriauniversitaria.it “Per noi specialisti dell’e-commerce questa iniziativa può sembrare di
primo acchito un paradosso. In realtà questo nuovo concept non fa altro che esaltare il vantaggio
delle vendite online. Il negozio è un “Internet point” del libro, nel quale lo studente può usufruire
di fatto di molti altri utili servizi. La dimostrazione del gradimento di questo progetto è arrivata
immediatamente. In questi primi giorni di apertura l’affluenza
è stata eccezionale. Gli studenti apprezzano l’autonomia
nell’acquisto e il non dover fare code. Per cominciare abbiamo
scelto la città di Padova, non solo per ovvia vicinanza e
affinità, ma anche perché gli studenti che frequentano questo
ateneo ci sembrano particolarmente recettivi alle novità”.
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