Sinceramente mi sono un po' stancato di leggere su giornali e riviste più o meno patinate le centinaia di critiche alla triologia dell'estate e dell'anno, quella da 31 milioni di copie vendute, ovvero 50 sfumature di grigio, di rosso e di nero della fortunata autrice londinese E.L.James. Sì, perchè non sono libri da criticate ma semplicemente romanzi da leggere o da divorare, come ho fatto io, in meno di una settimana. Punto. Sdoganiamo, per favore, l'intellettualoide che vuole sindacare parola per parola il successo di un'idea che è e resterà fine a se stessa. Perchè bisogna sempre andare a cercare il pelo nell'uovo ? Perchè una decina di sculacciate devono suscitare l'invidia di chi non le ha mai date o prese ? Perchè i grandi letterati o gli esimi lettori non possono semplicemente prendere atto del successo di un'idea ?
E' vero la triologia è una sorta di libro Harmony in salsa piccante ma proprio per questo va presa, letta, divorata e testata per quello che è, un'idea, un colpo di fortuna. E allora leggetele queste sfumature, divertitevi, immedesimatevi, fatevi catturare dalla storia se vi piace e immergetevi in un mondo nuovo (semmai lo sia per voi) che vi farà allontanare per qualche pagina dai soliti problemi di tutti i giorni. E' questo il compito dei libri. Avremmo bisogno di più libri pop per avvicinarci alla lettura. La lettura deve diventare più commerciale, purchè sia sempre una lettura che appassiona...
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti dovranno essere approvati da Booknews prima di essere pubblicati